Elezioni e sprechi comunali

Puntuali come il giorno e la notte ( ci sarebbe piaciuto dire: come gli autobus Rocca di Papa – Roma Anagnina, ma non è proprio il caso, ne parleremo un’altra volta ).
Come abbiamo già constatato ad ogni tornata elettorale degli ultimi venti anni, il nostro comune ha allestito le plance per l’affissione dei manifesti elettorali con materiali nuovi di zecca ricomprati per l’occasione e che finiranno regolarmente nel nulla, un rito che si ripete puntualmente a spese del cittadino contribuente.
Tavole e lamiere assemblate in modo precario e nei posti più scomodi che rendono offesa all’estetica, alla funzionalità e alla sicurezza.
A nessuno dei nostri fantastici Amministratori è mai venuto in mente di acquistare delle attrezzature definitive da custodire ed usare nelle successive occasioni?
Gli uomini sbagliati della politica e della burocrazia hanno dato un altro stimolo allo stato depressivo dell’opinione pubblica che, ormai completamente disincantata, si chiede se non sia giunto il momento di lasciare i paraocchi soltanto ai cavalli.

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