domenica 18 maggio 2008

TURISMO. Assessori per caso?.

TURISMO. ASSESSORI PER CASO?

Al teatrino della politica è stata presentata la nuova giunta comunale che con un rimpasto sembrato soltanto l’occasione per licenziare l’ex vice sindaco Maurizio de Santis senza troppe spiegazioni, ha determinato uno scambio di poltrone che difficilmente potrà essere utile al cittadino elettore e contribuente.

Il nuovo Assessore al turismo, Roberto Sellati, non avrà un compito facile da affrontare perché Rocca di Papa è restata purtroppo molto indietro nella realizzazione di strutture per l’accoglienza turistica e, le stesse opere pubbliche realizzate negli ultimi dieci anni sotto la sua diretta direzione quale Ass.re ai Lavori Pubblici o indiretta, quale membro della Giunta Comunale della quale ha sempre fatto parte, sono state progettate, è questo il nostro modesto punto di vista, senza le necessarie caratteristiche utili ad un servizio per richiamare ed accogliere un turismo organizzato come hanno fatto tutti gli altri paesi dei Castelli Romani.

Nel campo dell’organizzazione degli eventi, ci auguriamo di non dover ancora assistere alla super attività dell’assessore nella preparazione concreta di essi, un modo per accentrare in una sola testa conoscenze ed esperienze che, al successivo rimpasto politico delle cariche o alla fine del mandato elettorale, non lasciano nulla di acquisito che possa essere utilizzato e bisogna sempre ripartire da zero. Il paese ha bisogno di una vera Pro-loco che funzioni, non condizionata da appartenenze politiche, che sappia dotarsi delle necessarie conoscenze e competenze per rispondere alle esigenze dei progetti degli amministratori e promuovere iniziative autonome nell’interesse del suo sviluppo turistico.

Assessore Sellati, come ha scritto su Comune Informa di Marzo 2008, uno dei suoi ambiziosi obiettivi è: ” Rilanciare il turismo di Rocca di Papa riscoprendo le meravigliose testimonianze storiche con una forma che guardi al futuro e preservi il passato”. Lei crede che il taglio di tutti gli alberi effettuato di recente sul percorso della Via Sacra, opere edilizie abusive a Prato Fabio, alle Faete, via Dei Corsi, al Pantanello, costituiscano il preservare il passato? Assicurano un futuro più giusto alle generazioni che verranno? Restituiscono la naturale vocazione per il turismo?.

A Lei la risposta a queste domande. Ai cittadini tutti, l’invito a non lasciare nulla di intentato per cambiare veramente strada al più presto.

il-sognatore.blogspot.com

Nessun commento: